giovedì 20 maggio 2010

INTERROGAZIONE AA118-10 FOGNA A CIELO APERTO A CA' DE FABBRI

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Consiglio Comunale del 19 maggio 2010

Abbiamo presentato in questa sede l’interrogazione n° AA118-10 con richiesta di risposta scritta, intitolata :
“Fogna a cielo aperto a Cà de Fabbri”.

La Lista Civica Cittadini di Minerbio per Minerbio sta infatti divulgando, come pubblicizzato in occasione dell’ultimo incontro con i cittadini (a cui è stato distribuito un volantino), la presenza di una situazione di degrado inaccettabile, costituita da una serie di scarichi fognari che immettono liquami in un canale a Cà de Fabbri.

Alleghiamo immagine dell’interrogazione presentata (cliccare per ingrandire)

Il Sindaco dalle pagine di Facebook, il noto social network, ha semplicemente rifiutato di prendere in considerazione questa denuncia, offendendo anche coloro che avevano provveduto a fare le fotografie delle acque luride e maleodoranti.

In tale constesto il Primo Cittadino si è arrogato il diritto di bollare come false le fotografie, dicendo che erano chiaramente ritoccate, e non si è minimamente preoccupato di verificare se tutto ciò fosse vero, in pieno atteggiamento di disprezzo per la salute dei cittadini.

In sede di Consiglio invece Minganti ha dovuto giocoforza prendere atto dell’incredibile situazione, affermando che l’Amministrazione ne è al corrente da anni, e che anzi sarebbe intervenuta per risolverla.

Ha comunque detto che saranno fatti subito i debiti accertamenti, e che questi saranno inviati all’Arpa, l’Ente preposto al controllo e alla verifica dell’Ambiente.
Ha precisato inoltre che i tempi di risposta saranno lunghi e non inferiori a 45 giorni, a causa della burocrazia, e che nel frattempo potremo accedere alle pratiche edilizie della zona.

Il Sindaco ha precisato che in passato ci furono delle lamentele di cittadini residenti che denunciavano il cattivo odore e l’aria irrespirabile proveniente dal canale, in cui secondo lui confluivano le acque bianche che poi stagnando, per la mancanza di pendenza, producevano il fenomeno.
In seguito a ciò il canale fu tombato e le lamentele cessarono.
Ora resta da verificare questa teoria : acque bianche come dice il Sindaco, o acque nere come affermano i residenti ?
Tombatura del canale invece di realizzazione di impianti fognari adeguati ?
Fatto sta che nel tratto che dista oltre la strada intersecante il canale, questo riappare, non essendo stato tombato anch’esso, risultando infatti essere a cielo aperto, e chiunque puo’ verificare e fotografare i liquami che contiene.
Le fotografie che il Sindaco ha bollato arrogantemente come ritoccate si possono confrontare con la realtà locale.
In questo tratto sarebbe doveroso provvedere al campionamento dei liquami, per una immediata analisi chimica degli stessi, e per verificare se esistano batteri fecali.
Da questi controlli si evincerebbe l’appartenenza delle acque agli scarichi fognari e non alle acque bianche.
Tale controllo era già stato da noi suggerito al Primo Cittadino.
Ora attendiamo gli sviluppi, mantenendo un occhio vigile sulla vicenda per evitare che tutto venga nuovamente dimenticato.
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La vostra Lista Civica
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1 commento:

  1. Cristian.
    Il nostro impegno per Minerbio è un dovere nei confronti di chi ci ha sostenuto e di chi ci stà sostenendo,per chi non ci conosce ancora e per chi ci auguriamo apprezzi sempre di più la nostra attività istituzionale.Per noi avere avuto democraticamente un mandato di cinque anni come consiglieri di opposizione, ha un'unico obbittivo!!. Impegnarci al massimo per la tutela del libero pensiero, la trasparenza,la voglia di affrontare con entusiasmo, sacrificio e competenza i veri problemi quotidiani della nostra Minerbio. Tutto ciò credo si possa definire Democrazia e rispetto del cittadino.
    Grazie a Te per il sostegno, non Ti deluderemo, non Vi deduluderemo.

    Il consigliere Gian Luca Borghi.

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