In tale occasione si denunciava un episodio gravissimo che si è ripetuto e protratto per molto tempo, e che continua ancora oggi.
Il fatto è che l’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico), nato come struttura che interfaccia le istituzioni con il cittadino, a Minerbio funziona solamente a senso unico, o per meglio dire, solo con chi si rivolge all’Amministrazione Minganti.
Per quanto riguarda l’opposizione, e in particolar modo la Lista Civica Cittadini di Minerbio per Minerbio non esiste intermediazione attraverso l’URP.
Chi cerca di approcciarsi al gruppo politico di minoranza tramite mail, scrive come indicato nel sito comunale all’URP, per il successivo inoltro interno.
Molti non conoscono la mail personale dei Consiglieri, e quindi per contattarli sono costretti a seguire questo iter.
La lista civica Cittadini di Minerbio per Minerbio non ha mai ricevuto le parecchie mail inviate dai cittadini, perché l’URP dice di non averle mai ricevute.
Dopo l’interpellanza il Sindaco è apparso imbarazzato, cosi’ come i suoi consiglieri, ma poi ha sentenziato che avrebbe fatto luce sulla vicenda, e avrebbe dato spiegazioni ai Consiglieri.
Il tempo è trascorso da quella riunione di Consiglio, fino a quello di oggi, ma di risposte non ne sono arrivate.
In questo consiglio del 19 maggio 2010 abbiamo presentato L'Interpellanza Urgente AA113-10 sull’argomento, che allego per la visione.
Cliccare sopra le immagini per ingrandirle.
Si fa presente all’Amministrazione che questa forma discriminante e antidemocratica impedisce ai cittadini di contattare l’opposizione e si rimarca la mancanza di etica con cui questa persevera nel suo intento di isolare la Lista Civica.
La risposta data dal Sindaco in questa occasione è stata :
Non ci risultano pervenute mail di alcun tipo.
Questa è una falsità di cui possiamo produrre le prove.
Le mail spedite e mai arrivate sono numerose, e provenienti da persone diverse.
Lo stesso scrivente ha provato a spedirne una dal pc di casa per verificare soggettivamente lo stato delle cose, ma anche questa mail non è mai stata data alla Lista.
Il Sindaco ha fatto quadrato con i suoi Assessori insistendo sulla sua sterile posizione, adducendo anche una scusa plateale nel ribadire che l’URP non ha alcun obbligo di inoltrare le mail che arrivano !
Peccato per loro che invece tra le funzioni istituzionali dell’URP ci sia proprio quella di permettere ai cittadini di interfacciarsi con i politici e le istituzioni.
Peccato per loro che ci siano come prova di avvenuta ricezione tutte le copie, che hanno come tutti sanno valore legale, così come l’ok di ricezione dei fax.
Quindi ricapitolando…Lorenzo Minganti, il Sindaco, da una parte si offre come eroe multimediale del liberismo e di una dichiarata trasparenza, mentre dall’altra disprezza il diritto costituzionale delle minoranze a interloquire con gli elettori.
Questa grave dimostrazione di arroganza non ci sorprende, a dire il vero, abituati come siamo a subire le vessazioni di un’Amministrazione sempre piu’ improntata a modelli di stampo leninista.
Sono arrivati addirittura in una recente seduta consiliare a “interpretare” il Regolamento Comunale.
Questa maggioranza è destinata a cadere, anche a causa delle numerose inquietudini dei tanti cittadini che vivono sulla loro pelle le situazini di disagio provocate dal Sindaco Minganti.
Se aggiungiamo al loro conto il disprezzo per le minoranze e l’arroganza dimostrata, possiamo iniziare il conto alla rovescia… qualcuno lo ha già fatto a Minerbio.
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