domenica 12 settembre 2010

"PER DENUNCIARVI MEGLIO..."

PEGGIO DEL PREVISTO!
in una riunione cattocomunista arbitraria, convocata (con modalita' in barba ad ogni regolamento comunale) con poche ore di preavviso e senza indicare esattamente il tema proposto, qualcuno ha deciso che gli articoli che i Gruppi Consiliari inviano al giornalino comunale PROMETEO per la pubblicazione, debbono essere firmati NON DAL GRUPPO (gli articoli infatti hanno gia' la firma e il logo del Gruppo Consiliare) bensi' da un singolo appartenente alla formazione politica.
QUESTA E' UNA VERA E PROPRIA INTIMIDAZIONE! Qualcuno cerca di intimorire ed azzittire l'Opposizione cercando l'appigilio per la DENUNCIA PERSONALE a chi, per democratico mandato elettivo, si esprime in modo critico verso questa Amministrazione.
E' SCANDALOSO ED INAUDITO!
MINERBIO E' IN PIENA EMERGENZA DEMOCRATICA: oramai non e' piu' possibile espletare il mandato che i Cittadini ci hanno conferito con il voto, pena la minaccia continua della denuncia personale da parte di una Istituzione sempre piu' in balia delle paturnie di persone assolutamente inadeguate a rappresentare una Collettivita' che manifesta idee ed opinioni libere e non indottrinate dal proprio buro' politico.
NOI A QUESTO GIOCO NON CI STIAMO! Questa non e' la semplice CENSURA ipotizzata ieri, e' molto peggio; e' vera e propria INTIMIDAZIONE!
Poiche' chi comanda ha deciso in modo unilaterale di modificare il Regolamento Comunale a proprio uso e consumo (ad esempio limitando gli interventi dell'Opposizione oppure cancellando la rappresentativita' della Consulta di Ca' de' Fabbri), auspichiamo che all'interno del Gruppo Consiliare che fa politicamente capo al sindaco, qualcuno almeno si ponga il dubbio se questo tipo di politica STALINISTA ed INTIMIDATORIA possa portare a qualcosa di buono per il nostro Comune!
Se qualcuno si ricorda il significato della parola " moralita' ", il Prometeo fa riferimento ad un Regolamento che non puo' essere modificato senza discussione in Consiglio Comunale, convocando una riunione con poco piu' di dodici ore di anticipo e senza un dettagliato ordine del giorno, laddove, senza il tempo di condividere idee e proposte all'interno dei Gruppi, una OLIGARCHIA decide addirittura le modifiche di regole a gioco in corso!!!
E' UNA COSA INAUDITA.
Noi non ci stiamo. I nostri articoli inviati a Prometeo non dovrebbero nemmeno essere letti da sindaco o chi per lui; non si capisce perche', di fronte ad un testo SCOMODO per il polit-buro' locale, ci si debba sottoporre al vincolo della censura o alla minaccia della querela personale a chi agisce per mandato elettivo!!!
I nostri articoli sono l'espressione di un Gruppo Consiliare e tali restano. Noi non li firmeremo mai singolarmente.
Questa e' l'ennesima mancanza di rispetto che il Popolo deve sapere! Chi ci amministra NON RICONOSCE IL RUOLO DEL NOSTRO GRUPPO CONSILIARE, quindi ci chiediamo perche' mai noi dovremmo riconoscerci "sudditi" di un personaggio politico inadatto, che rappresenta solamente una piccola parte della propria fazione partitica, disprezzando apertamente i Gruppi Consiliari, l'Opposizone, i cittadini dissenzienti e con essi la stessa democrazia.
Se non va bene inviare articoli scomodi, censurateci pure. Prima o poi la gente si togliera' il salame dagli occhi e allora vedremo come andra' a finire.

Vorremmo far sommessamente presente che questa amministrazione, dopo aver riscritto il Regolamento Comunale per azzittirci e dopo aver esautorato l'Opposizione dal suo ruolo all'interno della Consulta di Frazione, ha perfino deciso il rappresentante dell'Opposione in "Terre di Pianura" (cosa scandalosa!) naturalmente lasciando fuori il nostro Gruppo che, ricordiamolo, e' il principale schieramento di Opposizione a Minerbio!!!
Ma non felici, sotto elezioni regionali hanno tentato in modo bieco e nauseante di impedirci di fare i nostri tavolini al Mercato di Minerbio (battaglia vinta dopo mesi di lotta e interessando della questione il Ministero dell'Interno!).
...E tutto cio' non volendo rimembrare la nostra Campagna Elettorale, in cui si tento' perfino di impedirci l'uso delle nostre bandiere!!!!!!!

Quest'ultimo episodio rappresenta dunque solo l'ennesimo esempio di disprezzo totale verso chi rappresenta cittadini con idee diverse dalla casta comunista.
La cosa comincia ad essere molto molto preoccupante, se dopo un solo anno di Opposizione, ci troviamo costantemente sotto intimidazione e minaccia di querele e guai giudiziari personali, parallelamente ad un antidemocratico mancato riconoscimento del ruolo politico e rappresentativo del nostro Gruppo Consiliare!
LA POLITICA E' UN'ALTRA COSA. FORSE ANDREBBE INSEGNATO A CHI VUOLE FARE DELLA POLITICA IL SUO MEZZO DI SOSTENTAMENTO E DI CARRIERA.

Siamo profondamente indignati, rammaricati, preoccupati dalla deriva democratica di questa maggioranza ed invitiamo il Popolo a tenere gli occhi ben aperti.

La tua Lista Civica

sabato 11 settembre 2010

IL PIFFERAIO MAGICO TENTA LA CARTA DELLA CENSURA?

A Minerbio c'e' un "giornalino comunale" chiamato PROMETEO. Costa diverse migliaia di euro all'anno (soldi delle nostre TASSE ovviamente) e dovrebbe raccontarci in modo "asettico" le notizie riguardanti la nostra Comunita', a partire dalle novita' urbanistiche fino al calendario degli spettacoli e delle sagre.
Il PROMETEO "ufficialmente" NON e' una velina politica di parte...............
Il PROMETEO e' composto da 14 pagine, di cui 12 sono di fatto "proprieta' esclusiva" del sindaco e del partito che lo sorregge, mentre 2 (DUE SU QUATTORDICI) sono destinate ai tre Gruppi Consiliari.
Cio' significa che ogni gruppo ha diritto a 2/3 di pagina. Due terzi noi, due terzi la lista minore e... due terzi la maggioranza che gia' utilizza le altre dodici pagine per la propria propaganda politica a spese del Popolo!!!

Per cercare quantomeno di arginare una crescente arroganza propagandistica spacciata per "notizie di cronaca", noi abbiamo fatto diversi interventi in Consiglio Comunale; in particolare abbiamo chiesto che OGNI articolo venisse firmato, in modo che al lettore fosse chiaro da che pulpito venissero certe notizie e certe affermazioni. Naturalmente, con tutta l'arroganza che contraddistingue questa amministrazione sovietica, ci e' stato risposto a sorrisini, ma il PROMETEO continua ad essere un giornalino di propaganda comunista pieno di articoli scritti da comunisti e lasciati anonimi.
Ma torniamo a noi. Come detto, abbiamo a disposizione solo 2/3 di pagina (su 14) per dire la nostra su tutte le nostre battaglie. Abbiamo scelto fin dall'inizio di evitare di usare questo irrisorio spazio per replicare alle tante assurdita' scritte dal sindaco nei nostri confronti, anche perche' tanto e' sua prassi denunciare sempre tutti, per cui ci sara' qualcun altro che mettera' le cose a posto.
La cosa che non tolleriamo pero' e' che IL SINDACO-AVVOCATO LORENZO MINGANTI VOGLIA ANCHE SOLO PENSARE DI CENSURARE, MODERARE O VALUTARE PREVENTIVAMENTE IL CONTENUTO DEI NOSTRI ARTICOLI!
Infatti nel prossimo PROMETEO dovra' uscire la nostra posizione sul famoso fosso di Ca' de' Fabbri dove, numeri dell'ARPA alla mano, sono evidenti i segni di probabili contaminazioni fognarie. Purtroppo e' esattamente cio' che noi temevamo fin dall'inizio...
Nell'invio degli articoli al PROMETEO, la "REGOLA" e' che i Gruppi Consiliari spediscono i loro testi al Segretario Comunale il quale, SENZA FARLI LEGGERE AGLI ALTRI GRUPPI, li invia alla tipografia.
Oggi pare che il sindaco-avvocato LORENZO MINGANTI abbia convocato una riunione urgente con i Capigruppo per discutere come CENSURARE, VALUTARE O MODERARE il nostro articolo (adducendo stavolta inesistenti problemi di carattere giuridico), articolo evidentemente troppo scomodo per chi si e' prodigato, nelle settimane passate, a diffondere comunicazioni prive di ogni logica e di ogni fondamento per trasmettere una realta' inesistente.

NATURALMENTE NOI NON AMIAMO ESSERE PRESI PER I FONDELLI e non partecipiamo all'ennesimo tentativo di farsa sovietica del sindaco nei nostri confronti.
Primo, ci chiediamo perche' esso abbia avuto accesso al nostro articolo in barba agli accordi iniziali ribaditi piu' volte (allora forse non e' la prima volta che si prende questa liberta'? complimenti!)...
Secondo, se costui ci moderera' o tentera' di censurarci o di intimorirci in qualche modo, pazienza, faremo i nostri passi, tanto il dialogo con quel signore e' assolutamente impossibile dato il suo carattere completamente inadatto al ruolo che esso ricopre.
Sia chiaro che il nostro rispetto per le Istituzioni e' immutato, ma diverso e' il caso nei confronti delle persone che utilizzano il loro ruolo in modo non condivisibile per perorare una propria posizione personale sempre piu' imbarazzante, nascondendosi dietro ad una carta intestata o ad un simbolo di partito.
Noi vogliamo che il giornalino comunale la smetta di essere un volantino politico del PD pagato dalla collettivita', vogliamo uno spazio ADEGUATO per poter esprimere le nostre posizioni e, soprattutto, NON ACCETTIAMO NE' INTIMIDAZIONI, NE' CENSURA IN STILE PRAVDA!
Ci rivolgiamo al PD di Minerbio e al Segretario di Bologna RAFFAELE DONINI auspicando che prendano in visione il comportamento censurabile del loro massimo rappresentante locale, il quale si comporta come il pifferaio magico, dove i topi sono prima di tutto i tesserati al partito (ma in seguito l'intera popolazione minerbiese), che, sostenendo a spada tratta, in modo acritico e rassegnato questo soggetto, non capiscono che stanno marciando allegramente verso il baratro, portandosi con se' l'intera Minerbio.

La tua Lista Civica

P.S. e' davvero triste dover dare queste notizie locali proprio oggi, giornata in cui siamo tutti accomunati dal dolore per il ricordo delle oltre cinquemila vittime dell'undici settembre 2001. Vittime della barbarie terrorista mussulmana dei seguaci di bin-laden, che tentano di tanto in tanto di sviluppare i loro punti di raccolta anche nel nostro Paese.
Ci raccogliamo nel dolore umano collettivo e sosteniamo moralmente le nostre Forze dell'Ordine ed il Ministero dell'Interno, sempre attenti a placare sul nascere il proselitismo terrorista.

mercoledì 1 settembre 2010