Minerbiese, siamo al ridicolo. Il "sindaco avvocato" Lorenzo Minganti (così si firma), sempre attento ad apparire sui media 
per le cose mirabolanti che dice di fare -ma fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare- pubblica con costanza sulla sua bacheca di Facebook tutti gli articoli che lo riguardano. Tutti-tutti?... NO solo quelli che lo osannano! Gli articoli scomodi o contenenti critiche vengono sapientemente tagliati e censurati. Nella foto che alleghiamo ne vediamo un esempio: il 24 novembre la "notizia del giorno" infatti NON era certo il magnanimo gesto di far regalare il pasto ai bambini ad un'azienda al posto di farle pagare una copiosa multa (cosa che a Bologna si commenta con il classico: "facile fare il bus... con il sedere degli altri"). La VERA notizia era che il Comune dovrà sborsare 60.000 euro a dei cittadini perchè ha misaramente perso una causa per un esproprio. La cosa singolare è che si trattava di una causa persa in partenza, che il nostro Comune, con la partecipazione attiva anche dell'avvocato Lorenzo Minganti, ha deciso di portare avanti per oltre vent'anni, forse pensando ad uno sfinimento della controparte! Ed ora, caro lettore, stai attento all'anomalia della foto pubblicata da Lorenzo Minganti su Facebook e qui riportata: non manca nulla? Cosa c'era in quel riquadro lasciato bianco in basso a sinistra? TE LO DICIAMO NOI: c'era l'articolo che riguiardava la causa persa dal Comune!!! Il sistema comunicativo su cui il sindaco basa la propria permanenza in cattedra (senza i giornali la l'immagine di Lorenzo Minganti sarebbe già così malconcia che forse i suoi stessi indottrinati gli avrebbero chiesto di farsi da parte) non è solamente quello di farsi confezionare articoli favorevoli e canti sulle sue mirabolanti gesta -che nessuno ha visto-, ma anche quello di censurare o di offendere a mezzo stampa ogni voce di dissenso. E quando, come in questo caso, seppur con ogni limatura e smussatura, gli è stato proprio impossibile... ecco che ci pensa lui a divulgare in rete solamente le parti in cui pavoneggiarsi, ritagliando abilmente le parti leggermente scomode. Ecco come impiega il suo prezioso tempo il sindaco-avvocato di Minerbio. E noi paghiamo.
per le cose mirabolanti che dice di fare -ma fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare- pubblica con costanza sulla sua bacheca di Facebook tutti gli articoli che lo riguardano. Tutti-tutti?... NO solo quelli che lo osannano! Gli articoli scomodi o contenenti critiche vengono sapientemente tagliati e censurati. Nella foto che alleghiamo ne vediamo un esempio: il 24 novembre la "notizia del giorno" infatti NON era certo il magnanimo gesto di far regalare il pasto ai bambini ad un'azienda al posto di farle pagare una copiosa multa (cosa che a Bologna si commenta con il classico: "facile fare il bus... con il sedere degli altri"). La VERA notizia era che il Comune dovrà sborsare 60.000 euro a dei cittadini perchè ha misaramente perso una causa per un esproprio. La cosa singolare è che si trattava di una causa persa in partenza, che il nostro Comune, con la partecipazione attiva anche dell'avvocato Lorenzo Minganti, ha deciso di portare avanti per oltre vent'anni, forse pensando ad uno sfinimento della controparte! Ed ora, caro lettore, stai attento all'anomalia della foto pubblicata da Lorenzo Minganti su Facebook e qui riportata: non manca nulla? Cosa c'era in quel riquadro lasciato bianco in basso a sinistra? TE LO DICIAMO NOI: c'era l'articolo che riguiardava la causa persa dal Comune!!! Il sistema comunicativo su cui il sindaco basa la propria permanenza in cattedra (senza i giornali la l'immagine di Lorenzo Minganti sarebbe già così malconcia che forse i suoi stessi indottrinati gli avrebbero chiesto di farsi da parte) non è solamente quello di farsi confezionare articoli favorevoli e canti sulle sue mirabolanti gesta -che nessuno ha visto-, ma anche quello di censurare o di offendere a mezzo stampa ogni voce di dissenso. E quando, come in questo caso, seppur con ogni limatura e smussatura, gli è stato proprio impossibile... ecco che ci pensa lui a divulgare in rete solamente le parti in cui pavoneggiarsi, ritagliando abilmente le parti leggermente scomode. Ecco come impiega il suo prezioso tempo il sindaco-avvocato di Minerbio. E noi paghiamo.Minerbiese, in quella foto prova a leggere la parte bianca!
La Tua Lista Civica
siamo al ridicolo... ma il peggio è che la gente appare come inebetita e lobotomizzata. In qualsiasi altra zona dell'italia de nord, sarebbe già scoppiata la rivoluzione e la cittadinanza inferocita li avrebbe già mandati tutti a spalare letame col badile.
RispondiEliminaQui ovunque giri la testa trovi manifesti del partito ex-comunista (oggi PD) e l'indottrinamento avviene fin da piccoli, passando per le scuole, continuando nei corcoli e negli ambienti post lavorativi, per finire nei centri anziani e forse fin dentro alla cassa da morto.
Fino a quando la gente non si toglierà il salame dagli occhi, ci toccheranno amministratori buoni solo di rispondere alle loro segreterie con la speranza di fare carriera. Che schifo!
RAGAZZI ANDATE AVANTI COSI' CHE PIU' VI ODIANO E PIU' SIGNIFICA CHE GLI STATE METTENDO DEGLI SPILLI NEL CULO!!!
un amico
ciao, sono Mirko Lazzari, consigliere comunale dell'Opposizione.
RispondiEliminaCome darti torto? ma chiediti anche perchè vengono fatte erogazioni e finanziamenti a varie associazioni e quant'altro sparse qua e la nelle delibere di giunta, se non per mantenere il serbatoio di voti...
Alla fine la gente vede il "vantaggio" in questo sistema, senza pensare che spesso trattasi di specchi per le allodole.
Ora ragiona: hanno detto che dovranno tagliare gli scuolabus o altri servizi sociali perchè il cattivo Governo cala le erogazioni.
Posto che 200.000 euro in meno rappresentano una virgoletta di bilancio pari a poco più del 2% e quindi è tutta propaganda elettorale per spaventare la gente e saldare le fila comuniste, VUOI SCOMETTERE CHE ALLA FINE NON TAGLIERANNO PROPRIO NULLA, per poi venirci a raccontare che sono stati dei superman scesi in terra in mezzo a noi poveri cretinetti?
Questa è la vera vergogna, caro amico anonimo (e capisco benissimo perchè qui a Minerbio chi dissente cerca sempre di rimanere anomino, hai tutta la mia comprensione!).
Ciao.
Mirko
nella sua raccolta di articoli autocelebrativi (omettendo quelli scomodi al suo curriculum) il MINGANTI scrive addirittura "ANNO I" e "ANNO II".
RispondiEliminaNella sua megalomania, crede di aver dato vita all'era minganti come sotto il duce...