Ci siamo chiesti qual'è il compito di persone legittimamente scelte dal proprio Popolo per rappresentarli nelle Istituzioni, quando, in casi come quelli recenti, la nostra gente esprime un sentimento collettivo bi-partisan di grande sgomento, turbamento, paura e non accettazione.
Ci siamo detti che un Gruppo Consiliare, sia esso di "maggioranza" o di "Opposizione", non può fare finta di niente e, come minimo, deve impegnare gli Organi Istituzionali più in alto a muoversi e a prendere una posizione netta.
NOI NON ABBIAMO MESSO LE MANI DAVANTI AGLI OCCHI E ALLA BOCCA E ALLE ORECCHIE COME LE TRE SCIMMIETTE, PERCHE' RIUSCIAMO ANCORA AD INDIGNARCI. Abbiamo proposto al Consiglio Comunale di Minerbio di approvare un Ordine del Giorno forse apparentemente duro, ma fermo sulle nostre posizioni di persone vilipese nel proprio animo. Fino ad oggi la maggioranza comunista locale ha sempre fatto in modo di bocciare ogni iniziativa non compiacente alla segreteria politica del loro partito, fregandosene altamente di ciò che pensa il Popolo che dicono di rappresentare.
Vedremo se avranno il coraggio di bocciare anche questa nostra iniziativa, o, peggio, di stravolgerne il testo!
Ecco il nostro ODG:
AA219-11 Minerbio 10/1/11
Ordine Del Giorno
Stragi di Cristiani nel mondo islamico
Acclarato che
Nel mondo mussulmano, nel nome di Allà, si stanno susseguendo stragi di Cristiani e violenze di ogni tipo verso chi professa religioni diverse dall’islam;
in quei territori non esiste alcun “principio di reciprocità” col risultato che, gli stessi che, basandosi sulla nostra “buona fede” pretendono l’apertura di moschee in Italia (forse per fare proselitismo ai loro dogmi anti-occidentali e contrari alla nostra cultura millenaria e al nostro modus vivendi), non hanno alcuna intenzione di erigere Chiese e di consentire la libertà religiosa nel loro paese;
la prevaricazione di stampo tribale, retrograda e patriarcale, oltre che manifestarsi contro ogni libertà e contro ogni emancipazione femminile anche attraverso la costrizione al mascheramento fisico mediante BURCHE o similari (prassi troppo tollerate), ultimamente prende di mira sempre più spesso le minoranze religiose, con particolare ed efferata violenza nei confronti di quelle Cristiane.
Sua Santità Benedetto XVI, dopo aver sollecitato la fine del martirio dei Cristiani nei paesi mussulmani, ha subìto pesantissime e non condivisibili critiche da tale signor Ahmed El-Tyeb, sceicco e sedicente "grande imam di Al-Hazzard", il quale, in un sermone a dir poco delirante, ha definito come "ingerenza negli affari interni dell'Egitto" il grido di dolore del Santo Padre dopo la strage di Alessandria D'Egitto.
Il Consiglio Comunale della Città di Minerbio, facendo proprio il turbamento collettivo della nostra Comunità,
Condivide
Il sentimento espresso da Sua Santità Benedetto XVI.
Deplora
Ogni violenza fisica o morale perpetrata nei confronti dei Cristiani nel mondo.
Auspica
Che la libertà di pensiero e di Culto trovi sede anche nei paesi mussulmani.
Sollecita
La Regione Emilia-Romagna ed il Ministero degli Esteri ad attuare politiche e misure diplomatiche atte alla cessazione di ogni violenza contro i Cristiani che vivono nei paesi islamici e a richiedere Accordi di Reciprocità che consentano la costruzione di una Chiesa nel mondo mussulmano per ogni moschea che essi intendono impiantare nella nostra terra.
Gruppo Consiliare Lista Civica
da Mirko Lazzari
RispondiEliminavediamo se avremo il consenso anche da chi fa il tifo per MEROLA, quello che voleva mettere a Bologna la più grande MOSCHEA del Nord italia!