mercoledì 19 ottobre 2011

IO CAMBIEREI AVVOCATO (ennesima figura miserrima di Minganti)

Caro Concittadino,



appare oggi sul Carlino il solito romanzo mingantiano in cui esso o chi per lui fornsce alla stampa notizie non corrette onde evitare brutte figure della sua pessima amministrazione: parliamo di una causa intentata -e vinta- da Cittadini Minerbiesi che avevano avuto problemi di allagamenti attorno alla loro casa, indicando i possibili colpevoli in un'azienda X e nel Comune di Minerbio.

Come al solito, anzichè tentare mediazioni, la nostra amministrazione rossa è partita a testa bassa con incarichi legali e quant'altro, conscia che, nella peggiore delle ipotesi, a pagarne i costi sarebbero stati i contribuenti di Minerbio.

Indipendentemente dalla singolare interpretazione del sindaco-avvocato Lorenzo Minganti, che enfatizza grandi vittorie processuali, ci troviamo a leggere la Delibera di Giunta 94 del 12/10/2011 (che chiunque può trovare nel sito web del Comune di Minerbio, o affissa in bacheca comunale, o chiedendone copia in municipio), dove la Giunta-Minganti si oppone alla sentenza 1565/2011 del Tribunale Civile di Bologna e decide di ricorrere in Appello.

Domanda spontanea: Minganti starnazza che il Comune ha vinto la causa, poi si oppone alla sentenza e ricorre in Appello??? Ci pare un'offesa all'intelligenza!

Ma andiamo avanti. ECCO COSA DICE LA SENTENZA (copia fedele di quanto riportato dalla Giunta-Minganti nella delibera 94/2011):

in data 10 Agosto 2011 prot. n. 12193 veniva notificata all’Ente la sentenza n. 1565 /2011 emessa dal Tribunale Civile di Bologna Sez. III e relativa alla causa civile di I grado iscritta al n. 6106 /2005 promossa da (omissis ndr), contro (omissis ndr) Group S.r.l. e Comune di Minerbio, e come terzi chiamati Cesi Soc. Coop. a r.l. e Unipol S.p.a.;
nella suddetta sentenza il Giudice ordina:
-l’esecuzione dei lavori descritti nella relazione del c.t.u., tra i quali al Comune di Minerbio i lavori necessari sul confine tra la sua proprietà e quella degli attori;
-condanna le parti convenute in solido alla rifusione delle spese di giudizio che liquida in complessivi € 7.000,00;
-condanna le parti convenute sempre in solido, alla rifusione di quanto anticipato dagli attori ai cc.tt.uu. e al loro c.t.p. pari ad € 7.172,64;
-condanna le parti convenute alla rifusione delle spese di giudizio della parte chiamata Cesi Soc. coop. a r.l. liquidati in complessivi € 3.500,00 e della parte chiamata Unipol S.p.a. liquidati in € 3.000,00, oltre 12,5% ex art. 15 T.P., I.V.A. e C.P.A. come per legge;

FRANCAMENTE SE UN GIUDICE CONDANNA LE PARTI A RISARCIMENTI ONEROSI E A ESEGUIRE I LAVORI NECESSARI ONDE EVITARE ULTERIORI DANNI A CHI HA SPORTO DENUNCIA, NON CI PARE UNA GRAN VITTORIA, ANZI, CI SEMBRA PROPRIO UNA SONORA SCONFITTA... PER NON DIRE UNA BATOSTA SENZA PRECEDENTI!!!

Ed ecco la disinformazione di casta: la stampa locale apprende della Delibera 94 e il sindaco-avvocato Minganti del PD, per cercare di salvare l'immagine e le apparenze (come al solito) invia la "sua verità" dove dice che il Comune ha VINTO la causa (!!!) ma, per pura malasorte, è costretto a risarcire DODICIMILA EURO -soldi pubblici- dimenticando di dire che deve anche eseguire dei lavori per evitare che la casa dei querelanti abbia altri allagamenti.

Caro Minerbiese, fermati e rifletti: cosa ti dice il cervello?

Il sindaco-avvocato non ce la fa più, sta perdendo una causa dietro l'altra e continua a giocare coi soldi dei contribuenti locali, foraggiando avvocati e Studi Legali per fare appelli e controappelli. Chi pagherà la sua boria? Semplice, le tasse dei Minerbiesi!

Solo pochi mesi orsono abbiamo appreso che esso è riuscito a non patteggiare su una causa persa in partenza (Soverini), volendo arrivare cocciutamente alla sentenza finale, che è costata a Minerbio oltre SESSANTAMILA EURO. Adesso basta! il Minganti è uno di quei giovani avvocati inesperti e dall'ego prorompente, che crede di risolvere ogni suo deficit con denunce e cause, contro tutto e contro tutti. La vita reale è una cosa diversa, caro il nostro burocrate di partito!
A questo punto si espone direttamente il nostro Capogruppo Mirko Lazzari, che commenta così l'ennesima figuraccia del sindaco:

"dobbiamo renderci conto che quest'uomo non può continuare a spendere denaro pubblico in spese legali, perdendo una causa dietro l'altra. Minerbio non ha nemmeno le pensiline alle fermate degli autobus e incolpa il governo dei tagli agli enti locali, ma la verità è che spende malissimo i soldi delle tasse dei minerbiesi: parliamo di spese legali e denunce a gogò solo per andare dietro al personalismo del sindaco che, come un bimbo capriccioso e viziato, non vuole averla mai persa... Consiglieri comunali di sinistra (come il capogruppo PD Libero Bacilieri) che si sono fatti rimborsare dal Comune migliaia di euro per permessi lavorativi e, scoperti da noi, non si vogliono dimettere... Una pista ciclabile che in tre anni ha visto i costi passare da 300.000 a oltre 700.000 euro... Una scuola progettata due volte perchè nel primo mancavano i pannelli fotovoltaici...

Non se ne può più. I contribuenti minerbiesi non hanno l'anello al naso e si vedono continuamente vessati da aumenti ingiustificati, da telelaser e multe per ogni inezia. Ecco dove vanno a finire i soldi dei minerbiesi! Che vergogna.

Ma voglio finire con una piccola riflessione sull'ultima causa persa miseramente dal Comune: caro Concittadino, se tu sei in causa col tuo vicino e il tuo avvocato un giorno ti telefona dicendoti che hai vinto e per questo devi eseguire dei lavori e pagare dodicimila euro, tu cosa fai? IO PER PRIMA COSA CAMBIO AVVOCATO!"

La tua Opposizione

6 commenti:

  1. per la serie: paga e taci contribuente somaro! certo che ci vuole davvero una gran faccia tosta a diramare notizie tanto fasulle di fronte a delibere scritte da loro stessi che dicono proprio l'opposto. Forse pensano davvero che tutti siano creduloni come i loro elettori farciti di crescentine e ranocchi alla festa dell'unità!

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  2. non ci sono più parole per descrivere il fenomeno locale. Condoglianze, minerbiesi.

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  3. bella questa... ha vinto la causa e deve risarcire e fare i lavori richiesti da chi ha perso!!! Che ridicolo! ma qualcuno gli crede ancora in paese? Certo che leggere il giornale nella pagina di Minerbio è sempre di più una barzelletta!!!
    Non vorrei essere nei panni del giornalista, costretto a non esporsi personalmente di fronte a certi comunicati del primo cittadino.
    Attendo con ilarità il prossimo comunicato del sindaco, almeno inizio la giornata ridendo!!!

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  4. MINGANTI LORENZO: CREDIBILITA' ZERO, STIPENDIO INTERO!

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  5. ciò che è grave è che anche quelli che l'hanno votato si sono resi conto che è un fasullo (per usare un eufemismo), si sono accorti che non mantiene le promesse elettorali e oggi riservano termini ben peggiori per il loro sindaco ma non hanno il coraggio di chiederne le dimissioni per non ammettere l'errore commesso, del resto ampiamente prevedibile e denunciato con forza dalla lista civica in campagna elettorale, avendolo conosciuto bene da assessore. andate al "capannore" dove si ritrovano i "compagni se volete sentirne delle belle sul "vostro" sindaco

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  6. che tristezza. e la gente paga col sorriso perchè per fortuna che c'è il partito...

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