martedì 4 ottobre 2011

IL MALCOSTUME DEI PERMESSI RETRIBUITI INVESTE LA SINISTRA MINERBIESE

Caro Concittadino,


ti invitiamo a leggere con attenzione il post sotto a questo per capire bene di cosa stiamo parlando: c'è una QUESTIONE MORALE a Minerbio. Una di quelle che la politica solitamente fa di tutto per tenere ben nascosta sotto la sabbia. Un PRIVILEGIO di cui ha usufruito "qualcuno" in barba ai sacrifici che i Cittadini compiono ogni giorno, in cui col lavoro e col sudore si guadagnano la giornata.

Stiamo parlando di Consiglieri Comunali eletti dal Popolo Minerbiese, che APPROFITTAVANO di una legge (appena modificata) per ottenere permessi lavorativi giornalieri (pagati) ogni volta che era in calendario una Seduta di Consiglio Comunale. Che c'è di strano? Che a Minerbio i Consigli Comunali si svolgono alle ore 20,30!!!

Dopo l'ultimo Consiglio, in cui abbiamo presentato una Interrogazione in merito, il nostro Capogruppo fu "simpaticamente redarguito" dai Consiglieri del PD Libero Bacilieri e Catia Rambaldi. Da un lato la signora la buttava in "battute", mentre dall'altro il Capogruppo della Lista che fa riferimento a Lorenzo Minganti parlava di "diritto al riposo pagato".

Abbiamo così deciso di chiedere un Accesso agli Atti per verificare "chi e quando" avesse realmente approfittato del proprio ruolo per starsene a casa a riposare, pagato, ad ogni occasione di Consiglio serale.

Ecco la risposta ufficiale della Segreteria del Sindaco:


"premesso che ogni componente del Consiglio Comunale può chiedere al Segretario verbalizzante di attestare l'avvenuta partecipazione alla seduta, anche al fine di rendicontare al proprio datore di lavoro eventuali assenze, alla data odierna, nel corso del presente mandato amministrativo, risultano formalmente richiesti dai datori di lavoro, i seguenti permessi motivati dalla partecipazione ai Consigli Comunali:

Consigliere BACILIERI LIBERO

Anno 2009: 27 luglio, 14, 19 settembre, 14 ottobre, 5, 24, 30 novembre, 17, 22 dicembre.

Anno 2010: 28 gennaio, 17 marzo, 8, 27 aprile, 19 maggio, 10 giugno, 28 luglio, 28 settembre, 15, 23, 29 novembre, 22, 30 dicembre.

Anno 2011: 28 febbraio, 22 marzo, 29 aprile.

Saluti

Ufficio Segreteria"


Ora, caro Concittadino e onesto pagatore di tasse locali, devi sapere che per legge (art.80 Testo Unico) i datori di lavoro corrispondono ai Consiglieri le giornate "lavorative", poi vanno a battere cassa al Comune, che deve rimborsare quanto corrisposto. In pratica il permesso retribuito lo paga la Collettività, cioè lo stai pagando tu!

E nel nostro caso, parliamo di un Consigliere Comunale che nell'ultimo mandato è stato a casa dal lavoro per 25 giorni, per partecipare a Consigli Comunali che si svolgono alle ore 20,30!!!

E TU PAGHI!

Inoltre la premessa alla risposta al nostro Accesso agli Atti ci porta a supporre che altri Consiglieri si siano fatti certificare la presenza in Consiglio per poi porla al loro datore di lavoro, che magari non ha ancora richiesto il rimborso al nostro Ente.
Abbiamo così richiesto un approfondimento in tal senso, oltre al rendiconto di quanto ci è costata, fino ad oggi, la presenza in Consiglio Comunale del Capogruppo del PD Libero Bacilieri, che ha usufruito di ben 25 permessi lavorativi in due anni. Ogni Consiglio, una siesta retribuita? Ecco perchè questi signori smaniano tanto per venire eletti, salvo poi non aprire mai bocca in Aula...

Restiamo in attesa di risposte, ma nel frattempo ci chiediamo come possa un Ente come il nostro sopportare una simile vergogna e come possa la maggioranza fare continuamente quadrato attorno ai suoi rappresentanti "deludenti". Ricordiamo che già nel recente passato abbiamo chiesto le dimissioni dell'Assessore all'Ambiente DAVIDE BUSATO dopo che i giornali (anche di sinistra) hanno pubblicato la classifica della raccolta differenziata, ponendo Minerbio all'ultimo posto.

L'Assessore ovviamente non si è voluto dimettere e il partito lo ha difeso a spada tratta. Cosa non si fa per restare incollati ad una sedia!!!

Ora più di prima vorremmo vedere un gesto di dignità e di amor proprio da parte di chi ha approfittato di una norma per farsi pagare dalla Collettività così tante giornate di permesso lavorativo in modo a nostro avviso davvero immotivato. O se ne resterà lì seduto come se niente fosse? Che vergogna!

La Lista Civica attende ri ricevere per conoscenza un documento indirizzato al Sindaco in cui il Capogruppo del PD rassegna le proprie dimissioni.

C'è una QUESTIONE MORALE A MINERBIO.


La tua Opposizione

2 commenti:

  1. che vergogna... ma è ancora lì seduto quel signore lì? nessun rispetto per la gente che lavora e paga le tasse locali!

    RispondiElimina
  2. querele per il loro malcostume? magari! sai il rilievo mediatico???

    piuttosto, dato che riceviamo strani messaggi anonimi da parte di sedicenti consiglieri comunali sparsi per l'italia (ma internet NON è un sistema anonimo, cari amici...) vorrei ribadire un concetto:

    LE DELIBERE VENGONO INVIATE AI CONSIGLIERI COMUNALI LA SETTIMANA PRIMA DEL CONSIGLIO COMUNALE, quindi è BECERO nascondersi dietro al dito del diritto a dormire fino a tardi (pagati dalla collettività) per "studiare gli atti".

    Cari eroi della sinistra locale, il vostro è un MALCOSTUME. Vi siete approfittati di una norma generale per trarne un vantaggio personale: stare a casa dal lavoro e mettere in conto la giornata al Popolo Minerbiese.

    Pertanto spero davvero che continuiate a RIMESCOLARE la cosa, tanto la gente fuori dal Palazzo è indignata e voi più la rigirate e più PUZZA.

    RispondiElimina