sabato 29 ottobre 2011
2- PERMESSI LAVORATIVI ALLA CASTA: NON CI E' DATO SAPERE...
Caro Concittadino,
oggi abbiamo ricevuto la risposta al nostro Accesso Atti in cui chiedevamo il DETTAGLIO dei permessi lavorativi giornalieri ai Consiglieri Comunali per partecipare alle Sedute di Consiglio che, ricordiamolo, nel piccolo Comune di Minerbio si tengono alle ore 20,30 e dove non sussiste nemmeno la pallida scusa dei permessi per studiare le delibere, in quanto esse ci vengono inviate via email la settimana prima del Consiglio.
Nella stessa richiesta abbiamo sollecitato che ci venssero forniti i permessi e i relativi costi per la comunità degli Assessori e di chiunque avesse ottenuto rimborsi per qualsiasi motivo.
Intendiamoci, la nostra non è una battaglia ideologica, tant'è che non ci siamo limitati a voler visionare gli Atti riguardanti la maggioranza: per noi, soprattutto oggi alla luce dei sacrifici che vengono chiesti al Popolo, è una QUESTIONE MORALE, o, se vogliamo, di TRASPARENZA.
Bene, la risposta ufficiale della Pubblica Amministrazione Minerbiese è stata la seguente:
Così come già anticipato nella mail del 4 ottobre scorso si fa presente che la procedura che attesta la partecipazione del Consigliere alla seduta avviene senza alcuna particolare formalità, trattandosi di un foglio presenza. Tali moduli vengono rilasciati a tutti i consiglieri su richiesta verbale, seduta stante e senza l’indicazione di alcuna motivazione, pertanto gli stessi non riportano alcun riferimento cronologico progressivo o di protocollazione essendo, fra l’altro, rilasciati nell’immediatezza della seduta ad uffici chiusi; i Consiglieri possono ottenere tale attestazione indipendentemente dall’uso o finalità a cui lo stesso viene destinato, fra questi rientra certamente la possibilità che venga esibita al datore di lavoro; si ricorda che il diritto ad usufruire dei permessi non si basa su tale attestazione ma unicamente sul provvedimento di convocazione del Consiglio Comunale che viene esibito al datore di lavoro.Analizziamo la prima frase: dopo aver chiesto chi, oltre a LIBERO BACILIERI (capogruppo del PD) avesse usufruito dei permessi, la risposta è che NON CI E' DATO SAPERE NULLA, in quanto la documentazione viene rilasciata "in privato" ai richiedenti, senza alcuna formalità, senza alcun riferimento scritto e senza alcuna protocollazione. Se ne deduce che la signora CATIA RAMBALDI (consigliere del PD) è stata a casa dal lavoro "solo una volta su due" per sua ammissione in Aula e sui giornali, ma non c'è alcuna riprova scritta che ci dica come sono andate le cose in modo preciso. QUESTA SAREBBE TRASPARENZA?
Ma continuiamo ad analizzare la risposta ufficiale del Comune:
Anche il rimborso ai datori di lavoro non viene basato su tale attestazione ma unicamente sulla richiesta, da parte degli stessi, contenente l’indicazione del giorno e dell’importo. Tale richiesta viene riscontrata dagli uffici con gli atti relativi alla seduta e solo successivamente si procede alla liquidazione. Pertanto, allo stato attuale, l’Amministrazione può riscontrare unicamente le richieste di rimborso pervenute a tutt’oggi.
Il significato di questa frase appare come un "riempifoglio" e una ripetizione del fatto che NON CI E' DATO SAPERE NULLA.
Andiamo avanti:
Per quanto riguarda i Consiglieri Comunali che siano dipendenti pubblici si fa presente che, ai sensi dell’art. 2 bis D.L. 392/2000 come integrato dalla L. di conversione 26/2001, l’Amministrazione Comunale non procede ad alcun rimborso in quanto si tratta di permessi retribuiti concessi dai datori di lavoro pubblici. In relazione al Consigliere Rambaldi Catia si fa presente che la stessa rientra nella tipologia di cui alla normativa sopra menzionata pertanto il Comune di Minerbio non sopporta alcun onere per la partecipazione della stessa alla seduta del Consiglio Comunale; l’amministrazione comunale di Minerbio non detiene i dati relativi ai permessi di cui ha usufruito il Consigliere Rambaldi essendo gli stessi rilasciati dal Comune in cui la stessa presta servizio.
Va bene, non sarà il Comune di Minerbio a pagare per le "sieste imprescindibili" della Consigliera CATIA RAMBALDI (PD) ma l'Ente Pubblico presso cui ella lavora in modo così assiduo... E' un piccolo gioco di scambi fra Comuni: i miei dipendenti li mettiamo a fare i Consiglieri da te e i tuoi da me.
Vorremmo invece puntualizzare che, comunque, si parla apertamente della CATIA RAMBALDI (PD) e delle sue giornate di siesta lavorativa retribuita. Forse era abitudine nota a tutti nel Palazzo???
Andiamo avanti:
Nel corso del presente mandato amministrativo, a tutt’oggi, per il consigliere Bacilieri Libero sono stati rimborsati al datore di lavoro i seguenti importi:
Datore di lavoro
INVER SPA
Riferimenti - ImportoCC 27/07/2009
120,00
CC 14/09/2009
CC 29/09/2009
CCG ore 2 - 08/09/2009
270,00
CC 14/10/2009
CC 05/11/2009
240,00
CC 24/11/2009
CC 30/11/2009
CC 17/12/2009
CC 22/12/2009
CCG ore 1,45 – 18/11/2009
506,25
CC 28/01/2010
CC 17/03/2010
CCG ore 1,30 - 08/12/2010
262,50
CC 08/04/2010
CC 27/04/2010
CC 19/05/2010
CC 10/06/2010
480,00
CC 28/07/2010
CC 28/09/2010
240,00
CC 15/11/2010
CC 23/11/2010
CC 29/11/2010
CC 22/12/2010
CC 30/12/2010
600,00
CC 28/02/2011
CC 22/03/2011
CC 29/04/2011
360,00
CC 15/06/2011
CC 26/07/2011
240,00
Si precisa che, l’ultima richiesta (relativa ai Consigli del 15/06 e del 26/07) è pervenuta successivamente al carteggio inerente la Sua precedente richiesta di accesso agli atti evasa il 04/10 scorso.
Alla data odierna l’Ente non ha ricevuto altre richieste di rimborso per la partecipazione al Consiglio Comunale.
Complimenti al malcostume del capogruppo del PD LIBERO BACILIERI: su 25 Consigli Comunali (delle ore 20,30) è stato a casa dal lavoro 25 giorni! E non contento dei riposi pagati (dal Comune di Minerbio) si è fatto conteggiare anche i quarti d'ora delle riunioni dei Capigruppo, che guarda caso venivano convocate a orari "impossibili" (per gli altri) tipo alle 11 del mattino... Ecco la Casta, ecco perchè certi signori sbavavano per essere messi a sedere in Consiglio Comunale: si spiegano tante cose!
Ricapitolando, senza contare i "gettoni di presenza", il Capogruppo del PD LIBERO BACILIERI in due anni è costato alle tasse dei Minerbiesi EURO 3.318,75..... Sbagliamo se ci fidiamo della parola della compagna CATIA RAMBALDI del PD ("sono stata a casa una volta su due") ipotizzando quindi circa 1700 EURO di rimborsi per NON essere andata al lavoro approfittando di una legge che concedeva, a richiesta, un PRIVILEGIO che nel caso di Minerbio è assolutamente immotivato? E chissà come mai gli altri Consiglieri non hanno (forse) approfittato di tale legge-vergogna...
Sull'ultima frase poi la cosa è ovvia: non ci sono state altre richieste semplicemente perchè l'odiato Governo, fortunatamente, ha cambiato la legge eliminando questo PRIVILEGIO DA CASTA.
Ma andiamo avanti:
Nel corso del presente mandato l’Amministrazione ha rimborsato i seguenti datori di lavoro per l’attività di assessore di Busato Davide:
EMILBANCA
Mese di luglio 2009 € 272,70
Mese di agosto 2009 € 242,40
Mese di settembre 2009 € 391,27
BANCA AGCI
Mese di ottobre 2009 € 309,06
Mese di gennaio 2010 € 231,36
Mese di febbraio 2010 € 308,47
Mese di marzo 2010 € 308,47
Mese di aprile 2010 € 154,23
Mese di maggio 2010 € 231,36
Mese di luglio 2010 € 231,36
Mese di agosto 2010 € 154,24
Mese di settembre 2010 € 604,07
Mese di ottobre 2010 € 533,39
Mese di novembre 2010 € 359,88
Mese di dicembre 2010 € 100,67
Mese di gennaio 2011 € 882,56
Mese di febbraio 2011 € 578,37
Mese di marzo 2011 € 520,53
Mese di aprile 2011 € 443,42
Mese di maggio 2011 € 578,37
Mese di giugno 2011 € 269,90
Mese di luglio 2011 € 353,44
Mese di agosto 2011 € 347,02
Complimenti all'Assessore all'Ambiente DAVIDE BUSATO (PD)! Colui che ha consegnato Minerbio ai giornali come "ultimo in tutta la Provincia per la raccolta differenziata"... Colui che ha fatto morire di sete la fascia boschiva di Cà de' Fabbri, rispondendo ad una nostra Interrogazione che "essendo denominata BOSCO, non ho mai sentito dire che i boschi vadano annaffiati"...
Colui che, spalleggiato dal PD locale in cerca di rilancio di immagine, ha svolto, due volte in questa settimana, dei comizi politici (spacciati per incontri istituzionali per non pagare l'affitto delle sale pubbliche) in cui mostrava ai Cittadini la sua grandissima idea per incrementare la differenziata: mettere il rusco nei bidoni!!!
Colui per il quale l'Opposizione da oltre un anno chiede insistentemente le DIMISSIONI, ma egli, attaccato com'è alla poltrona con il mastice, non intende rinunciare al suo scranno...
Ecco, questo signore, che come Assessore riceve un non precisato indennizzo mensile (a Minerbio variano fra Euro 300 ed Euro 1000 circa), ha avuto imprescindibili necessità di assentarsi dal lavoro in tutte quelle occasioni. Sai, caro lettore, le riunioni di Giunta non si tengono alle ore 18, ma alle ore 13... Ci sarà un motivo, no? E per questo Sistema dei Privilegi, a parte lo "stipendio" da Assessore, DAVIDE BUSATO (PD) in soli due anni è costato alle tasse dei Minerbiesi EURO 8.406,54...
E guarda ora il raffronto fra le mensilità del 2009, del 2010 e del 2011: un crescendo continuo! Ci ha preso gusto o le sue imprescindibili peculiarità lo hanno consegnato a sempre maggiori incontri coi cittadini, riunioni urgenti e quant'altro, sempre in orario d'ufficio (ovviamente)?
Ma andiamo avanti:
Si fa presente che tali rimborsi sono riferiti a tutte le attività dell’Assessore Busato ovvero incontri di Giunta Comunale, altre attività esercitabili inevitabilmente in orario lavorativo, in relazione alle esigenze non dell’assessore ma dei terzi interessati, quali incontri istituzionali in Provincia, Regione, etc, ricevimento cittadini ed utenti, incontri con il personale dipendente, incontri con ditte o esperti di settore per la materie delegate.
Si ricorda, fra l’altro, che anche gli Assessori non consiglieri Borghi Claudio e Bonori Roberta, rientrano fra i soggetti che possono usufruire di permessi retribuiti, in quanto dipendenti pubblici.
Relativamente all’istanza “3 – RICHIESTA ACCESSO ATTI PERMESSI LAVORATIVI GIORNALIERI RETRIBUITI” non sono pervenute, oltre a quelle sopra riportate, ulteriori richieste di rimborso.
Il Responsabile del 1° Settore
Ah, bè... Ci confermano che l'Assessore non dimissionario DAVIDE BUSATO (PD) è stato "costretto" ad assentarsi in orario di lavoro per ricevere il pubblico e per incontrare gli "esperti" nella materia di cui ha la delega, cioè l'Ambiente, su cui ha espresso appieno tutte le sue grandi intuizioni e capacità amministrative!
Inoltre non intenidamo nemmeno esprimerci, sul fatto che abbiamo chiesto l'ammontare di ogni rimborso ottenuto da Assessori, Sindaco eccetera (e ci riferiamo a trasferte e quant'altro) e ci hanno detto che non risulta nulla, quando si è parlato anche in Consiglio Comunale delle trasferte in Germania... Siamo alle solite, NON CI E' DATO SAPERE, non avranno capito la domanda e dovremo rifarla aspettando un altro mese... Questa è l'Amministrazione-Minganti, questo è il sistema-PD!
Ma la cosa su cui vorremmo che tu, caro Concittadino, ti fermassi a ragionare, è che l'Assessore Non Consigliere CLAUDIO BORGHI (PD ex PSI?), uno messo a sedere dalla politica senza nemmeno essersi candidato alle elezioni, "può" richiedere permessi retribuiti, ma NON CI E' DATO SAPERE in che misura, in quanto egli lavora presso il Comune di Bologna, che, essendo Ente Pubblico, per il giochino che abbiamo sopra descritto, PAGA (con le tasse dei Bolognesi) CLAUDIO BORGHI per stare a casa e non chiede il rimborso a Minerbio. CHE GIOIA! Come siamo fortunati!E lo stesso dicasi per l'Assessore Non Consigliere ROBERTA BONORI (IDV), messa a sedere dalla politica col ruolo di Vicesindaco (accordi pre-elettorali fra PD e IDV?) nonostante si sia candidata alle elezioni raccogliendo la miseria di 30 preferenze su un totale di 2769 voti allo schieramento!!!
Ella è insegnate, quindi l'Ente Pubblico la paga per assentarsi dal lavoro (cioè paga Pantalone) ma non chiede il rimborso al Comune.
Alla base di tutto questo, a differenza di LIBERO BACILIERI (PD) e DAVIDE BUSATO (PD), ci sentiamo ironicamente di ringraziare di cuore il Consigliere CATIA RAMBALDI (PD), l'Assessore Non Consigliere CLAUDIO BORGHI (PD ex PSI?) e l'Assessore Non Consigliere ROBERTA BONORI (IDV).
Grazie! Le vostre "sieste istituzionali" almeno le rimborsa qualche altro contribuente: non le pagano i Minerbiesi!!!
PER TUTTO IL RESTO... Ci rimettiamo all'idea di trasparenza spesso manifestata dal sindaco del PD Lorenzo Minganti: a Minerbio certi documenti vengono dati in privato, senza protocolli e senza archiviare nulla... Quindi, caro Concittadino, per quanto riguarda i permessi degli altri Consiglieri o Assessori ...NON CI E' DATO SAPERE!
La tua Opposizione
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solo una domanda: ma a Minerbio la gente si indigna o tutto passa sotto silenzio per non irritare il partito? quello che è pubblicato è veramente ma veramente brutto (eufemismo). E quei signori lì con che faccia continuano a presentarsi ai cittadini??? nessuna vergogna??? per loro è giusto così???
RispondiEliminamamma mia...
ma perchè queste cose non vanno mai a finire sui giornali, dove invece si sprecano pagine per le strane querele che il sistema fa avere a chi gli si oppone? (e da queste inchieste pare di capire da che parte stia la serietà, anche se sui media hanno provato a discreditare l'opposizione in tutti i modi possibili).
RispondiEliminaPS sempre quello di prima... capirete se è meglio restare anonimi...........
RispondiEliminasottolineo che costoro sarebbero i padroni della MORALITA'.
Anononimo per anonimo... questi signori hanno pure il coraggio di definirsi "volontari" e vanno in giro a lagnarsi che non ci sono soldi; fronte o retro hanno sempre la stessa faccia, decidete voi quale...
RispondiEliminaSIGNORI IL BELLO DEVE ANCORA ARRIVARE. UN PO' DI PAZIENZA...
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