martedì 1 marzo 2011

Consiglio Comunale: i dati negativi

Ieri sera si è svolto il primo Consiglio Comunale del 2011 dopo due mesi di latitanza delle nostre Istituzioni. Avevano chiamato una folta claque per mostrare a tutti la loro totale neomanifesta dedizione al tricolore (ogni risata è accettata), sperando che da parte nostra ci fosse l'accondiscendenza totale alle loro ipocrisie.
Il nostro Gruppo, che a differenza dei due gruppi di maggioranza (sinistra per minganti e lista per cambiare) ha sempre lasciato ai nostri Consiglieri la massima libertà di espressione e di voto, anche in questo caso ha valutato di rappresentare al massimo le diverse sensibilità presenti sul territorio e di dare voti differenziati sull'ODG riguardante i festeggiamenti per l'unità d'italia -in foto la bandiera della Repubblica Cispadana-.
Infatti, non curandoci del fango che i compagni dei due gruppi di maggioranza saranno già pronti a divulgare ai media contro di noi, abbiamo tenuto conto da un lato dell'importanza dell'evento, ma dall'altro anche della posizione ufficiale di CAMST, CNA, PROVINCIA e UNINDUSTRIA, che recentemente hanno dichiarato che questa festività crea un danno economico ad un paese già in crisi (L'Informazione 3/02/2011).
Il tutto senza soffermarci nuovamente sulle esagerazioni proposte dalla sinistra, che vorrebbe il nostro Consiglio Comunale trasformato in caserma, con l'alzabandiera tutti sull'attenti, solo per una ripicca politica nei confronti delle espressioni dissenzienti verso questa festività.

Siamo poi arrivati ai punti salienti dell'Assemblea e abbiamo valutato in modo decisamente negativo la solita pesca di denaro pubblico dalle casse comunali per "urgenti variazioni di bilancio": siamo a soli due mesi dall'approvazione, e al primo Consiglio convocato già hanno delle spese che non sapevano di dover affrontare e modificano il loro stesso bilancio? è una gestione talmente dilettantesca e arraffazzonata che siamo al ridicolo!

Abbiamo poi deciso di astenerci sull'affido in concessione dei campi estivi per ragazzi, in quanto non ci è chiaro se il concetto di risparmio ben si coniuga con la qualità del servizio offerto ai nostri figli e, soprattutto, com'è possibile, con la primavera alle porte, essere tenuti ancora all'oscuro di chi potrebbero essere i candidati ad aggiudicarsi tale appalto. A scatola chiusa noi non diamo fiducia a nessuno, perchè a Minerbio "non fidarsi è meglio".

Abbiamo espresso critiche all'ennesimo giro di vite al Regolamento della Consulta dei Giovani, sottolineandone l'importanza, ma anche il totale fallimento della stessa, oggi stretta tra marcatissime velleità di indottrinamento politico e totale mancanza di libertà d'iniziativa.

C'è stato poi il punto che ci ha resi più felici, cioè la nostra battaglia e la dichiarazione dell'Assessore MARIA CHIARA SOLDATI -foto- che ha definito come "DISCRIMINANTE" l'anzianità di residenza a Minerbio per l'assegnazione delle case popolari. Insomma, finalmente è passato il concetto che le case popolari vanno date prima ai Minerbiesi!!! Come chiedevamo noi fin dalla campagna elettorale.
In questo contesto è stato davvero ridicolo il tentativo del consigliere della lista minore (che si definisce "apolitico".....) LUCA MORONA -la foto non è vincolante- di voler emergere in una discussione in cui i suoi argomenti erano ridotti all'osso della polenta, arrivando a dire che, non avendo elementi per condividere il Regolamento in questione, lui non lo avrebbe votato... Che figura! INCREDIBILE! Di fronte ad un passo assolutamente eclatante e di una importanza basilare, cioè la casa prima ai Minerbiesi, il consigliere di una lista molto accondiscendente con la maggioranza si dissocia da tale Atto! Siamo portati a credere che non abbia capito nulla riguardo la discussione in atto e, comunque, siamo curiosi di sapere come si giustificherà con la sua sedicente "base" (sempre se questa base esiste)...
Ma sorvoliamo. Come volevasi dimostrare, e come descritto nel post sottostante, abbiamo avuto la chiaroveggenza di indovinare che il sindaco avrebbe spostato al prossimo Consiglio Comunale le nostre interpellanze, rispondendo (malamente) solo a quella in cui credeva di dare una risposta sicura ed altisonante. Si parlava di Stogit e di perforazioni, ma noi chiedevamo QUANDO le frazioni avrebbero avuto la connessione alla rete del gas (scena muta) e se il Comune avesse fatto la "class-action" contro Stogit come riportato dal sindaco ai giornali (nessuna risposta: come al solito era una dichiarazione delle sue, cioè farlocca).
Rileviamo infine, in via generale, che il Consiglio Comunale si è svolto in maniera tranquilla ed educata, pur con le ovvie differenze di visione del nostro Gruppo rispetto ai due gruppi di maggioranza (sinistra per minganti e lista per cambiare). L'unico elemento di destabilizzazione di un clima sereno è stato, come sempre, il sindaco avvocato lorenzo minganti (pd) -in foto-, il quale con il suo solito attaggiamento, ha incentrato ogni suo intervento sull'attacco personale, di basso livello, gretto ed offensivo, contro noi Consiglieri dell'Opposizione, rasentando il ridicolo quando ha definito inaccettabile "perchè necessita istruttoria" un nostro emendamento di modesta entità, sul quale l'Assessore Soldati aveva già esaurientemente risposto...
Ci auguriamo che la sinistra bolognese, a cui egli guarda con servilismo arcuato per avere un futuro in scranni altolocati, possa notare la differenza fra un leale uomo di partito e un provocatore continuo, irrispettoso di chiunque sieda a rappresentanza di persone che non si inquadrano sotto il suo strampalato sistema di amministrare Minerbio.

La tua Opposizione

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