A Minerbio l'unità d'italia si festeggia il 16 e non il 17 marzo. Venerdì 18 per pura coincidenza c'è un bello sciopero nelle scuole... e tutti a casa. Insomma i BARONI della sinistra locale hanno finemente pianificato il loro bel ponte! Altro che "sentimento collettivo": mercoledì, dopo il lavoro, c'è la "formalità" della celebrazione, poi tutti via e si torna a lavorare lunedì mattina. Ed ecco come si svolge la formalità delle celebrazioni la sera prima del 17. Riportiamo il testo integrale della comunicazione ufficiale che la Vicesindaco ROBERTA BONORI ha inviato ai Consiglieri Comunali:
A tutti i Consiglieri e Assessori in indirizzo
In occasione dei festeggiamenti dei 150 anni dell'unità d'Italia ed in particolare per la serata del 16 marzo prossimo (di cui vi allego il volantino), mi piacerebbe che terminassimo salendo tutti sul palco e dicendo una frase che sintetizzi il motivo per cui crediamo in questa ricorrenza. Dovrebbe iniziare per tutti con: "Io credo nell'Unità d'Italia perché....." e qui liberate la vostra fantasia o meglio ancora il vostro sentimento.
Chi di voi intende partecipare, spero davvero tutti, è pregato di farmi avere al più presto la frase che intende dire per darmi modo di evitare i doppioni e di coordinare la presentazione.
Insomma siamo alle comiche: i Consiglieri Comunali dovrebbero salire su un palco e rispettare alla lettera il copione 
scritto nel capannone del PD, addirittura dicendo una frase come vogliono loro e, se non bastasse, questa frase va prima consegnata alla ROBERTA BONORI per l'approvazione!!! Questo è il concetto di democrazia che il Risorgimento ha insegnato ai comunisti locali??? Ma la cosa ancora più esilarante è che questi sedicenti ed autoproclamati difensori del tricolore e delle regole democratiche (i comunisti!!!) hanno detto ai loro indottrinati sostenitori di appendere le bandiere alla finestra. SI, LE BANDIERE DEL PD!!! Succede così che a Minerbio i tricolori sono affissi davanti a bar e negozi, o lasciati pezolare con dello scotch da pacchi lungo i lampioni (vicino alle bacheche in cui ovviamente ci sono manifesti antigovernativi), ma le uniche bandiere che sventolano dalle finestre sono quelle del PARTITO COMUNISTA (versione PD). Noi avevamo fin da subito sentito puzza di bruciato nella "grande spinta patriottica" gridata ai quattro venti da chi fino a ieri ammirava personaggi "democratici" come STALIN e ancora oggi prova simpatia per FIDEL CASTRO, ma ora ne abbiamo la conferma: hanno strumentalizzato politicamente il 17 marzo per trasformarlo nell'unica festa che essi conoscono e riconoscono. A MINERBIO IL 16 MARZO C'E' LA FESTA DE L'UNITA' (d'italia)!!!
scritto nel capannone del PD, addirittura dicendo una frase come vogliono loro e, se non bastasse, questa frase va prima consegnata alla ROBERTA BONORI per l'approvazione!!! Questo è il concetto di democrazia che il Risorgimento ha insegnato ai comunisti locali??? Ma la cosa ancora più esilarante è che questi sedicenti ed autoproclamati difensori del tricolore e delle regole democratiche (i comunisti!!!) hanno detto ai loro indottrinati sostenitori di appendere le bandiere alla finestra. SI, LE BANDIERE DEL PD!!! Succede così che a Minerbio i tricolori sono affissi davanti a bar e negozi, o lasciati pezolare con dello scotch da pacchi lungo i lampioni (vicino alle bacheche in cui ovviamente ci sono manifesti antigovernativi), ma le uniche bandiere che sventolano dalle finestre sono quelle del PARTITO COMUNISTA (versione PD). Noi avevamo fin da subito sentito puzza di bruciato nella "grande spinta patriottica" gridata ai quattro venti da chi fino a ieri ammirava personaggi "democratici" come STALIN e ancora oggi prova simpatia per FIDEL CASTRO, ma ora ne abbiamo la conferma: hanno strumentalizzato politicamente il 17 marzo per trasformarlo nell'unica festa che essi conoscono e riconoscono. A MINERBIO IL 16 MARZO C'E' LA FESTA DE L'UNITA' (d'italia)!!!La tua Opposizione (Minerbiese, apri gli occhi)
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