giovedì 18 novembre 2010

mezze verità o intere bugie?

Caro Concittadino,
anche oggi i Consiglieri Comunali della Tua Lista Civica sono stati vigliaccamente attaccati a mezzo stampa dal sindaco di Minerbio sig. minganti lorenzo, il quale, in risposta alle nostre iniziative politiche espletate nell'aula del Consiglio Comunale, non ha trovato di meglio che abbaiare farneticazioni contro il Capogruppo MIRKO LAZZARI.
Noi siamo veramente stanchi di subire attacchi personali biechi e menzogneri ogni qualvolta portiamo avanti battaglie sentite dalla Popolazione ma avverse al partito comunista minerbiese.
Il nostro Gruppo Consiliare, unica opposizione allo strapotere comunista a Minerbio, infatti aveva MONOPOLIZZATO lo scorso Consiglio Comunale (durato otto ore), presentando ben TRE punti di Ordine del Giorno e QUINDICI interpellanze.
Inoltre, grazie al Presidente della Commissione di Controllo e Garanzia, GIAN LUCA BORGHI, siamo riusciti a rendere "un po' più equo" il nuovo Regolamento della Commissione Mensa, che il signor minganti avrebbe voluto rendere succube alle proprie decisioni politiche esattamente come fece con il Regolamento del Consiglio Comunale e con quello della Consulta di Cà de' Fabbri.
Fra le nostre iniziative scomode al sindaco e al suo entourage di indottrinati silenti e asserviti, BORGHI ha palesato la presenza di numerosissime barriere architettoniche (con fotografie ed interpellanze), lasciando basita la maggioranza che non sapeva più come replicare alla nostra politica.
Inoltre abbiamo posto l'accento sulla comunicazione stampa dell'ufficio del sindaco, che spesso diviene una vera apologia di sé stesso, lanciando messaggi pieni di mezze verità che, sommate, fanno bugie intere.
LAZZARI ha poi presentato una risoluzione per la "commemorazione della caduta del muro di Berlino", bocciata dalla maggioranza su suggerimento del sindaco, che ha mostrato tutto il suo servilismo politico che arriva a decidere quali ricorrenze meritano la sua attenzione e quali no (ovviamente non meritano la sua attenzione quelle scomode al partito comunista, cioè il muro di Berlino e le Foibe!).
Abbiamo fatto passare un ODG sulla solidarietà al Popolo Veneto vittima dell'alluvione, trovando numerosi "fermi" da parte di una maggioranza che avrebbe voluto escludere il nome del Veneto (perchè regione VERDE) e sostituirlo con quello della Toscana (regione ROSSA). Ma grazie alla perseveranza e alla capacità dei Tuoi Consiglieri la risoluzione è passata. Sarà poco, sarà simbolica, ma è passata.
LAZZARI ha poi posto l'attenzione sul rusco di Napoli e, come volevasi dimostrare, è stato stoppato da minganti che ha fatto la dichiarazione delirante secondo cui il problema della diossina al massimo sarebbe di Baricella che ha la discarica... come se i fumi si fermassero al confine comunale!!!
Ma il punto nevralgico di tutte le otto ore di Consiglio è stato l'ultimo, in cui LAZZARI ha riproposto la sua richiesta di emettere una Ordinanza che regolamenti la BURCA.
Altri Consiglieri Comunali hanno pubblicamente dichiarato di avere visto a Minerbio donne coperte da velature integrali e, nel frattempo, sono stati mostrati articoli di stampa in cui perfino "il consiglio provinciale degli immigrati" (con l'esclusione dell'ala islamica integralista) ha condiviso la nostra iniziativa. Inutile dire che il minganti si è allineato con i mussulmani integralisti negando la possibilità di emettere ordinanze in tal senso.
LA COSA E' GRAVE, sia perchè esso ha palesato una mancanza totale di autonomia politica, sia perchè ha messo in luce il suo "poco coraggio" di fronte a dei non-cittadini che pretendono, a casa nostra, di dettare le loro leggi e le loro regole retrograde ed inaccettabili.
Da questo punto è scaturito un articolo su L'INFORMAZIONE DI BOLOGNA, in cui si è scritto con tranquillità il nostro intendimento e, a fianco, è comparsa una replica sclerotica e diffamante da parte del minganti lorenzo nei confronti di LAZZARI.
Sappia il PD che noi alla politica rispondiamo con la politica e non con gli avvocati e la magistratura, come invece fa il loro raccomandato. Sappia il PD che noi consideriamo un PERDENTE e, politicamente parlando, un INCAPACE, chi invece di replicare alle nostre iniziative, l'unica risposta che sa dare sono ululati pieni di attacchi personali, diffamazioni e di quelle mezze verità che a lungo andare diventano bugie intere.
MEDITA, MINERBIESE, MEDITA!


La TUA Lista Civica

4 commenti:

  1. in effetti quel soggetto non ha gli attributi per fare nulla che non gli sia imposto dalla sua segreteria.
    non è un sindaco, è un sistematore di incartamenti.
    le sue apparizioni continue sul carlino poi oramai sono diventate nauseanti, con un cronista che lo idolatra descrivendo una realtà dei sogni, che nulla ha a che vedere con ciò che viviamo noi in paese.
    mi dà l'idea di uno che spende e spande per foraggiare le sue sacche di voto, per poi magari andare a piagnucolare che il governo gli taglia due spicci e non sa più come fare a chiudere il bilancio... spero di sbagliare.
    ANDATE AVANTI COSI' RAGAZZI!!! PER LA PRIMA VOLTA MINERBIO HA UN'OPPOSIZIONE VERA.

    G.

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  2. P.S. emettere ordinanze anti-burqua poi è solamente un dovere civile. questo sindaco dovrebbe vergognarsi e nascondere la faccia sotto terra!
    mi auguro che il partito, che ce lo ha imposto fra i mal di pancia dei veri compagni minerbiesi senza fare le primarie, abbia in serbo per lui un'altra raccomandazione e ce lo sposti in fretta in una sedia molto lontana da Minerbio. Sarebbe felice lui (che mangia con la politica) e tirerebbero un sospiro di sollievo i minerbiesi, primi fra tutti i compagni che lo hanno votato col ceppetto nel naso e in realtà non lo sopportano.

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  3. finalmente qualcuno che dice come stanno realmente le cose dai ragazzi continuate cosi.dimostrategli quanto e' insignificante, inutile e superficiale la sua politica di lui lo sapevamo gia'

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  4. ciao Giacomino, sono Mirko.

    SE sei il Giacomino che penso io, direi che siamo arrivati al CLAMOROSO, anche se tutto sommato a Minerbio tutti sanno che in realtà mezzo PD non voleva questo sindaco e si faceva apertamente il nome dell'Erika Ferranti, casualmente esiliata a Bentivoglio per non intralciare il raccomandato!
    Ti ringrazio quindi per l'incitamento, tanto più gradito se viene dal Giacomino che penso io!

    Sulle tue argomentazioni trattate, bè siamo in sintonia.

    Mirko Lazzari

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