sabato 11 settembre 2010
IL PIFFERAIO MAGICO TENTA LA CARTA DELLA CENSURA?
A Minerbio c'e' un "giornalino comunale" chiamato PROMETEO. Costa diverse migliaia di euro all'anno (soldi delle nostre TASSE ovviamente) e dovrebbe raccontarci in modo "asettico" le notizie riguardanti la nostra Comunita', a partire dalle novita' urbanistiche fino al calendario degli spettacoli e delle sagre.
Il PROMETEO "ufficialmente" NON e' una velina politica di parte...............
Il PROMETEO e' composto da 14 pagine, di cui 12 sono di fatto "proprieta' esclusiva" del sindaco e del partito che lo sorregge, mentre 2 (DUE SU QUATTORDICI) sono destinate ai tre Gruppi Consiliari.
Cio' significa che ogni gruppo ha diritto a 2/3 di pagina. Due terzi noi, due terzi la lista minore e... due terzi la maggioranza che gia' utilizza le altre dodici pagine per la propria propaganda politica a spese del Popolo!!!
Per cercare quantomeno di arginare una crescente arroganza propagandistica spacciata per "notizie di cronaca", noi abbiamo fatto diversi interventi in Consiglio Comunale; in particolare abbiamo chiesto che OGNI articolo venisse firmato, in modo che al lettore fosse chiaro da che pulpito venissero certe notizie e certe affermazioni. Naturalmente, con tutta l'arroganza che contraddistingue questa amministrazione sovietica, ci e' stato risposto a sorrisini, ma il PROMETEO continua ad essere un giornalino di propaganda comunista pieno di articoli scritti da comunisti e lasciati anonimi.
Ma torniamo a noi. Come detto, abbiamo a disposizione solo 2/3 di pagina (su 14) per dire la nostra su tutte le nostre battaglie. Abbiamo scelto fin dall'inizio di evitare di usare questo irrisorio spazio per replicare alle tante assurdita' scritte dal sindaco nei nostri confronti, anche perche' tanto e' sua prassi denunciare sempre tutti, per cui ci sara' qualcun altro che mettera' le cose a posto.
La cosa che non tolleriamo pero' e' che IL SINDACO-AVVOCATO LORENZO MINGANTI VOGLIA ANCHE SOLO PENSARE DI CENSURARE, MODERARE O VALUTARE PREVENTIVAMENTE IL CONTENUTO DEI NOSTRI ARTICOLI!
Infatti nel prossimo PROMETEO dovra' uscire la nostra posizione sul famoso fosso di Ca' de' Fabbri dove, numeri dell'ARPA alla mano, sono evidenti i segni di probabili contaminazioni fognarie. Purtroppo e' esattamente cio' che noi temevamo fin dall'inizio...
Nell'invio degli articoli al PROMETEO, la "REGOLA" e' che i Gruppi Consiliari spediscono i loro testi al Segretario Comunale il quale, SENZA FARLI LEGGERE AGLI ALTRI GRUPPI, li invia alla tipografia.
Oggi pare che il sindaco-avvocato LORENZO MINGANTI abbia convocato una riunione urgente con i Capigruppo per discutere come CENSURARE, VALUTARE O MODERARE il nostro articolo (adducendo stavolta inesistenti problemi di carattere giuridico), articolo evidentemente troppo scomodo per chi si e' prodigato, nelle settimane passate, a diffondere comunicazioni prive di ogni logica e di ogni fondamento per trasmettere una realta' inesistente.
NATURALMENTE NOI NON AMIAMO ESSERE PRESI PER I FONDELLI e non partecipiamo all'ennesimo tentativo di farsa sovietica del sindaco nei nostri confronti.
Primo, ci chiediamo perche' esso abbia avuto accesso al nostro articolo in barba agli accordi iniziali ribaditi piu' volte (allora forse non e' la prima volta che si prende questa liberta'? complimenti!)...
Secondo, se costui ci moderera' o tentera' di censurarci o di intimorirci in qualche modo, pazienza, faremo i nostri passi, tanto il dialogo con quel signore e' assolutamente impossibile dato il suo carattere completamente inadatto al ruolo che esso ricopre.
Sia chiaro che il nostro rispetto per le Istituzioni e' immutato, ma diverso e' il caso nei confronti delle persone che utilizzano il loro ruolo in modo non condivisibile per perorare una propria posizione personale sempre piu' imbarazzante, nascondendosi dietro ad una carta intestata o ad un simbolo di partito.
Noi vogliamo che il giornalino comunale la smetta di essere un volantino politico del PD pagato dalla collettivita', vogliamo uno spazio ADEGUATO per poter esprimere le nostre posizioni e, soprattutto, NON ACCETTIAMO NE' INTIMIDAZIONI, NE' CENSURA IN STILE PRAVDA!
Ci rivolgiamo al PD di Minerbio e al Segretario di Bologna RAFFAELE DONINI auspicando che prendano in visione il comportamento censurabile del loro massimo rappresentante locale, il quale si comporta come il pifferaio magico, dove i topi sono prima di tutto i tesserati al partito (ma in seguito l'intera popolazione minerbiese), che, sostenendo a spada tratta, in modo acritico e rassegnato questo soggetto, non capiscono che stanno marciando allegramente verso il baratro, portandosi con se' l'intera Minerbio.
La tua Lista Civica
P.S. e' davvero triste dover dare queste notizie locali proprio oggi, giornata in cui siamo tutti accomunati dal dolore per il ricordo delle oltre cinquemila vittime dell'undici settembre 2001. Vittime della barbarie terrorista mussulmana dei seguaci di bin-laden, che tentano di tanto in tanto di sviluppare i loro punti di raccolta anche nel nostro Paese.
Ci raccogliamo nel dolore umano collettivo e sosteniamo moralmente le nostre Forze dell'Ordine ed il Ministero dell'Interno, sempre attenti a placare sul nascere il proselitismo terrorista.
Il PROMETEO "ufficialmente" NON e' una velina politica di parte...............
Il PROMETEO e' composto da 14 pagine, di cui 12 sono di fatto "proprieta' esclusiva" del sindaco e del partito che lo sorregge, mentre 2 (DUE SU QUATTORDICI) sono destinate ai tre Gruppi Consiliari.
Cio' significa che ogni gruppo ha diritto a 2/3 di pagina. Due terzi noi, due terzi la lista minore e... due terzi la maggioranza che gia' utilizza le altre dodici pagine per la propria propaganda politica a spese del Popolo!!!
Per cercare quantomeno di arginare una crescente arroganza propagandistica spacciata per "notizie di cronaca", noi abbiamo fatto diversi interventi in Consiglio Comunale; in particolare abbiamo chiesto che OGNI articolo venisse firmato, in modo che al lettore fosse chiaro da che pulpito venissero certe notizie e certe affermazioni. Naturalmente, con tutta l'arroganza che contraddistingue questa amministrazione sovietica, ci e' stato risposto a sorrisini, ma il PROMETEO continua ad essere un giornalino di propaganda comunista pieno di articoli scritti da comunisti e lasciati anonimi.
Ma torniamo a noi. Come detto, abbiamo a disposizione solo 2/3 di pagina (su 14) per dire la nostra su tutte le nostre battaglie. Abbiamo scelto fin dall'inizio di evitare di usare questo irrisorio spazio per replicare alle tante assurdita' scritte dal sindaco nei nostri confronti, anche perche' tanto e' sua prassi denunciare sempre tutti, per cui ci sara' qualcun altro che mettera' le cose a posto.
La cosa che non tolleriamo pero' e' che IL SINDACO-AVVOCATO LORENZO MINGANTI VOGLIA ANCHE SOLO PENSARE DI CENSURARE, MODERARE O VALUTARE PREVENTIVAMENTE IL CONTENUTO DEI NOSTRI ARTICOLI!
Infatti nel prossimo PROMETEO dovra' uscire la nostra posizione sul famoso fosso di Ca' de' Fabbri dove, numeri dell'ARPA alla mano, sono evidenti i segni di probabili contaminazioni fognarie. Purtroppo e' esattamente cio' che noi temevamo fin dall'inizio...
Nell'invio degli articoli al PROMETEO, la "REGOLA" e' che i Gruppi Consiliari spediscono i loro testi al Segretario Comunale il quale, SENZA FARLI LEGGERE AGLI ALTRI GRUPPI, li invia alla tipografia.
Oggi pare che il sindaco-avvocato LORENZO MINGANTI abbia convocato una riunione urgente con i Capigruppo per discutere come CENSURARE, VALUTARE O MODERARE il nostro articolo (adducendo stavolta inesistenti problemi di carattere giuridico), articolo evidentemente troppo scomodo per chi si e' prodigato, nelle settimane passate, a diffondere comunicazioni prive di ogni logica e di ogni fondamento per trasmettere una realta' inesistente.
NATURALMENTE NOI NON AMIAMO ESSERE PRESI PER I FONDELLI e non partecipiamo all'ennesimo tentativo di farsa sovietica del sindaco nei nostri confronti.
Primo, ci chiediamo perche' esso abbia avuto accesso al nostro articolo in barba agli accordi iniziali ribaditi piu' volte (allora forse non e' la prima volta che si prende questa liberta'? complimenti!)...
Secondo, se costui ci moderera' o tentera' di censurarci o di intimorirci in qualche modo, pazienza, faremo i nostri passi, tanto il dialogo con quel signore e' assolutamente impossibile dato il suo carattere completamente inadatto al ruolo che esso ricopre.
Sia chiaro che il nostro rispetto per le Istituzioni e' immutato, ma diverso e' il caso nei confronti delle persone che utilizzano il loro ruolo in modo non condivisibile per perorare una propria posizione personale sempre piu' imbarazzante, nascondendosi dietro ad una carta intestata o ad un simbolo di partito.
Noi vogliamo che il giornalino comunale la smetta di essere un volantino politico del PD pagato dalla collettivita', vogliamo uno spazio ADEGUATO per poter esprimere le nostre posizioni e, soprattutto, NON ACCETTIAMO NE' INTIMIDAZIONI, NE' CENSURA IN STILE PRAVDA!
Ci rivolgiamo al PD di Minerbio e al Segretario di Bologna RAFFAELE DONINI auspicando che prendano in visione il comportamento censurabile del loro massimo rappresentante locale, il quale si comporta come il pifferaio magico, dove i topi sono prima di tutto i tesserati al partito (ma in seguito l'intera popolazione minerbiese), che, sostenendo a spada tratta, in modo acritico e rassegnato questo soggetto, non capiscono che stanno marciando allegramente verso il baratro, portandosi con se' l'intera Minerbio.
La tua Lista Civica
P.S. e' davvero triste dover dare queste notizie locali proprio oggi, giornata in cui siamo tutti accomunati dal dolore per il ricordo delle oltre cinquemila vittime dell'undici settembre 2001. Vittime della barbarie terrorista mussulmana dei seguaci di bin-laden, che tentano di tanto in tanto di sviluppare i loro punti di raccolta anche nel nostro Paese.
Ci raccogliamo nel dolore umano collettivo e sosteniamo moralmente le nostre Forze dell'Ordine ed il Ministero dell'Interno, sempre attenti a placare sul nascere il proselitismo terrorista.
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buongiorno,sono contenta che a Minerbio,ci sia qualcuno con le palle che racconta quello che non va' a Minerbio (tutto)è piu' di trenta anni che vivo qui' e non è migliorato il paese ma peggiorato sempre piu',parliamo della piscina che vent'anni fa'una certa banca la voleva fare qui' a minerbio ma il sindaco donati ha detto che la faceva con i soldi del comune senza sponsor,risultato la piscina l'hanno costruita ad altedo,e donati cosa ha costruito a minerbio?forse i soldi sono andati a finire nella scuola nuova?.........
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